La Premier Meloni ha ricevuto da parte di un collega, una battuta sarcastica riguardante proprio il suo cognome.
Dopo l’incontro inaspettato di qualche giorno fa, la Meloni avrà subito a che fare con un altro grattacapo da risolvere. Questa volta, la Premier ha ricevuto da parte di un collega una vera e propria stoccata in piena regola. Una battuta sul suo cognome, che ha ovviamente suscitato pareri discordanti in rete. C’è chi ha ritenuto la battuta come tale, e chi invece ha ritenuto un simile “affronto” verso la Premier come uno scherzo di cattivo gusto.
La battuta sulla Premier
Durante la trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” in onda su Rai Radio 1, condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, il presidente dell’Anm Cesare Parodi si è espresso così su Giorgia Meloni: “Meloni? Il frutto mi piace molto, sia con il prosciutto sia come frutto“.
La battuta in questione, è stata inserita all’interno di un contesto molto più serio. Ovvero, il parere contrario di Parodi sul referendum per la riforma della giustizia. A sua volta, il presidente dell’Anm si è detto sfavorevole alla separazione delle carriere.
Il presidente ha poi aggiunto ciò: “Spiace molto il clima che si è creato intorno alla magistratura, sarebbe bello poter parlare portando ognuno i propri argomenti, invece leggo commenti che dicono ‘voi volete fare l’opposizione, volete fare politica’. Io però vorrei solo poter discutere serenamente“.
I pareri contrari contro i comitati del “No”
Riguardo i comitati del “No” al referendum, di cui lo stesso Parodi fa parte, si è espresso il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, al Salone della Giustizia a Roma: “Sono convinto che i ‘Comitati per il no’ siano un gesto che ha natura politica e non consona a un corretto modo di intendere il referendum“. Aggiungendo poi che gli stessi comitati per il “No” abbiano superato il limite.
